“I fatti deplorevoli dei pestaggi ai seggi della consultazione sull’autonomia catalana non devono costituire un indebolimento dell’Europa sulla scena mondiale.In Italia stiamo assistendo ad uno sterile dibattito tra nazionalisti e indipendentisti che sposta l’attenzione dai problemi veri di questo Paese: zero competitività, insostenibile pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie per foraggiare una burocrazia parassitaria. Il cosiddetto residuo fiscale di Lombardia e Veneto sbranato anno dopo anno dall’immobilismo di Roma e del sud. L’unica strada percorribile è una vera riforma di questo Stato che veda il territorio posto nelle condizioni di esprimere la propria potenzialità sul piano economico e amministrativo.
Di tutti questi temi tratteremo con autorevoli rappresentanti del mondo dell’economia e della cultura nel nostro prossimo appuntamento degli Stati Generali del Nord sabato prossimo a Milano”.
A dichiararlo è l’ex sottosegretario Francesca Martini fondatore del movimento GRANDE NORD insieme a Roberto Bernardelli, presidente del movimento, e Marco Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera dei Deputati.