La destituzione della direttrice del Centro nazionale d’Intelligence (Cni) spagnolo, Paz Esteban, in seguito allo scoppio del caso Pegasus (il presunto spionaggio di circa 60 leader indipendentisti catalani con l’omonimo programma) e’ “logico”, ma la posizione della ministra della Difesa, Margarita Robles, continua ad essere “insostenibile”. Lo ha detto il portavoce di Sinistra repubblicana di Catalogna (Erc) al Congresso dei deputati (la camera bassa del Parlamento), Gabriel Rufian, nel commentare l’indiscrezione pubblicata su vari media nazionali ma non ancora resa ufficiale. “C’e’ stata una violazione, forse una crisi diplomatica, una negligenza dei doveri che rende la situazione di alcuni alti funzionari insostenibile”, ha spiegato Rufian. L’esponente indipendentista catalano non considera una “vittoria” la destituzione di Esteban, ma ha insistito sulla necessita’ di declassificare i documenti del Cni che gia’ stanno trapelando e di aprire la commissione d’inchiesta al Congresso che e’ stata richiesta. “Coloro che pensano che questo sia per compiacere Erc si sbagliano”, ha aggiunto Rufian che in ogni caso ha ribadito la necessita’ di difendere la via del dialogo con il governo di Madrid.