di Corrado Callegari – C’è poco da commentare, questa volta. Parlano i numeri, e cioè che nell’incasso elettorale di domenica 27 ottobre 2019 i consiglieri umbri eletti sono la bellezza di 21. In Veneto, i seggi sono 52. In Umbria la popolazione è di 884mila abitanti. Il Veneto ne ha 4,9 milioni. Togliamo pure i consiglieri che si sono dimessi, che hanno lasciato il mandato per incarichi di governo, in Veneto. La proporzione è sproporzionata, un po’ come per il conto dei forestali calabresi o siciliani rispetto a quelli veneti o lombardi o piemontesi.
Come mai la Lega, che ha condiviso il principio del taglio dei parlamentari, non si prodiga in un analogo processo di riduzione della spesa pubblica? Se dovessimo fare i conti, potrebbero accontentarsi della metà degli eletti, per coerenza. Magari.
Responsabile Confederazione Grande Nord Veneto