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GIU’ FIDUCIA E CONSUMI. MA PER GOVERNO, ITALIA E’ FENOMENO DA 0,2%. BERNARDELLI: SI’, DA BARACCONE

circo 2 

di ROBERTO BERNARDELLI – L’Istat dice che la recessione tecnicamente è scongiurata. Lo 0,2% di Pil in più sembra essere il toccasana per tutti i mali. Dicono che cresce il lavoro a tempo indeterminato, ceto, sono quei poveretti che non vanno in pensione neppure con quota 100.

E’ tutti i giorni un circo. Fallita quota 100 perché non salva le nuove generazioni e non mette al sicuro i precari che mai vedranno la pensione, fallito il reddito di cittadinanza che viene dispensato anche agli ex terroristi, (vedi…. ), fallita la ripresa del Pil, aumentato il debito pubblico, prossimo l’aumento dell’Iva al 25,2%, e se non ci sarà si rifaranno su altro, toccato il record europeo di cuneo fiscale, Lega e 5Stelle se le danno di santa ragione. “Macche’ crisi di governo! La Lega vuole solo governare bene e a lungo nell’interesse degli
italiani, la crisi di governo e’ solo nella testa di Di Maio”, afferma Salvini in una nota. Beh, al voto adesso non gli conviene affatto. Con chi si possono alleare e con quale maggioranza possibile? Piuttosto pensino a lavorare, magari c’è sempre una prima volta.

Ma che dire dei dati sulla fiducia di imprese e sui consumi?L’Istat ha certificato che l’Italia non si fida di questo governo né delle sue promesse.

Siamo al terzo calo consecutivo del clima di fiducia dei consumatori, la terza flessione ad aprile l’indice passa da 111,2 a 110,5.

Siamo ai dati del 2017…. E idem si deve dire per la fiducia delle imprese, siamo al minino dal 2015 per la manifattura.

Dov’è la ripresa? Dove sono le riforme? Italia, un fenomeno da baraccone come sempre.

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