SENZA SCONTI, puntata 197. Martedì 5 novembre 2019 gli ospiti di Roberto Bernardelli ad Antenna 3 sono Davide Boni, Marco Lamperti, Alberto Mariani e Massimo Rossati. Per chiamare in diretta dalle 22,30 alle 23,30 è: 02 32 00 46 240.
Davide BONI
Nato a Milano, Davide Boni è Amministratore Unico di una società di servizi. In passato è stato presidente della Provincia di Mantova, consigliere regionale per la Lega Nord, assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia e Presidente del Consiglio Regionale Lombardo. Oggi è “Coordinatore Nazionale Lombardia” di Grande Nord.
Marco LAMPERTI
Marco Lamperti ha 32 anni ed è, dal 2012, Consigliere Comunale di Monza per il Partito Democratico. È inoltre Membro della Segreteria Provinciale del PD di Monza e Brianza e dell’Assemblea Nazionale del PD. Laureato in Ingegneria per l’ambiente e il territorio nel 2013, è stato di recente assunto come key account manager da un’importante società di energia e gas. Precedentemente ha lavorato come product marketing manager in una grande multinazionale svedese leader nel settore dei compressori. “Liberale e liberista”, è appassionato di teatro e cinema.
Alberto MARIANI
Alberto Mariani è nato il 6 febbraio del 1964 a Monza. Ha iniziato a lavorare giovanissimo: oggi è commerciante. Nel 1989 prima tessera da sostenitore della Lega Nord; nel ‘92, nel ‘94 e poi nel ‘98 viene eletto consigliere comunale a Lissone. Nel 2007 entra in Consiglio Comunale a Monza. “Dopo più di trent’anni di militanza” ha abbandonato la Lega Nord (era capogruppo in Consiglio Comunale a Monza nello stesso partito) confluendo nel movimento politico Grande Nord.
Massimo ROSSATI
Massimo Rossati, è nato a Bergamo, ha 43 anni ed è laureato in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale al Politecnico di Milano. È libero professionista nel campo dell’urbanistica e della valutazione ambientale e consulente di Regione Lombardia. È Segretario della Lega Nord di Monza da giugno 2018. “Sono molto attento – dice – alle tematiche ambientali con un approccio non radiale o talebano, ma con un approccio di ambientalismo ragionevole e sostenibile”.