Bernardelli: Vogliono aumentarci anche il canone?

di Roberto Bernardelli –  C’è un Paese che è da due anni e più sull’orlo del baratro e il presidente della Rai se ne esce dicendo che il canone non basta a tenere in piedi la loro baracca? Non ci sono soldi abbastanza per fermare la chiusura delle imprese causa lockdown, i ristori sono stati una barzelletta se non una offesa, mancano i soldi per la quarantena-obbligatoria- come se ammalarsi fosse un hobby… Le scuole sono col sedere per terra, lo spettacolo piange miseria pagando un prezzo elevatissimo da due anni, il settore alberghiero turistico non si sa come faccia a non finire chiuso e la Rai si preoccupa, caro bollette a parte, di dire che 90 euro sono troppo pochi per pagare l’esercito dei dipendenti, dei programmi…

La sortita è arrivata  davanti alla commissione Lavori pubblici del Senato. A proporlo in audizione è stato  l’ad Carlo Fuortes, esprimendo la necessità di “un sistema che garantisca risorse certe e adeguate”, sottolineando che “rispetto ad altri broadcaster il servizio pubblico italiano è complessivamente sotto-finanziato in riferimento ai costi associati agli obblighi imposti”. Da questo punto di vista, “il canone è una risorsa incongrua”. La scelta tra solo canone e canone più pubblicità è “una scelta politica -ha affermato l’ad-. Posso però dire, rispetto alla situazione attuale, che se nelle casse della Rai arrivasse l’intero canone derivante dai 90 euro molti probabilmente questo sarebbe sufficiente a gestire l’azienda in modo del tutto diverso”. E ancora: “Laddove il parlamento decidesse di spostarsi da un’ipotesi di sistema duale a un sistema solo canone questo sarebbe possibile, ma con un canone indubbiamente più elevato rispetto ai 90 euro attuali”.

Bene, ci facciano capire in quale modo diverso vorrebbero o potrebbero gestire il servizio pubblico. Magari illustrando stipendi, cache, spese annesse del servizio pubblico e dell’informazione a livello territoriale. Che già taglieranno. Complimenti.

Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord

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