di Roberto Bernardelli – Da imprenditore sono per la libera concorrenza. Per il merito. Ma quando si parla di concorrenza occorre agire ad armi pari. E oggi assistiamo a disparità tollerate e ignorate dal governo che non sa come venirne fuori.
A gettare il sasso nello stagno è stata la Regione Piemonte. La Lombardia, d’altra parte, dorme. E Confesercenti ha preso la palla al balzo, giustamente.
“Accogliamo positivamente l’annuncio, da parte della Regione Piemonte, dell’introduzione di una web tax. E’ un intervento concreto per mitigare lo squilibrio nella concorrenza venutosi a creare tra web e negozi in seguito alle restrizioni anti-Covid. Ora serve un intervento a livello nazionale”. Confesercenti in una nota aggiunge però dell’altro: “La situazione di sofferenza delle imprese del commercio è infatti ulteriormente aggravata dalla sperequazione delle condizioni che si realizzano tra negozi fisici e commercio online – sottolinea – mentre l’attività dei primi è sospesa, il canale delle vendite web di fatto agisce ed opera in condizioni di monopolio. La scorsa settimana abbiamo chiesto all’Antitrust di valutare la questione: la nostra segnalazione è stata presa in esame, e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi. Il mancato accordo sullo spostamento del black friday è stato una delusione per gli imprenditori, anche a fronte della disponibilità delle piattaforme on line. Un fallimento che rende sempre più urgente trovare una soluzione alternativa per dare a tutti un’equa possibilità di competere”.
Secondo Confesercenti “una tassa di scopo sulle vendite web, se applicata a livello nazionale, potrebbe essere un modo efficiente e sostenibile per raggiungere l’obiettivo, ed anche per finanziare la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, accelerando la ripresa e aumentando la capacità di resilienza del nostro tessuto imprenditoriale”.
Ecco, ci uniamo al coro, sapendo che chi non ha mai lavorato fa fatica a capire che per stare sul mercato ci si alza all’alba e si tira giù la serranda che è notte. Forse è per questo che non verremo mai fuori, con questa classe politica.
Onorevole Roberto Bernardelli, Presidente Grande Nord