Bernardelli: No a tutti i fascismi, i comunismi, i naziolanismi, i populismi. Figli dello statalismo

di Roberto Bernardelli – Siamo tutti choccati dalle immagini dell’assalto alla sede della Cgil a Roma. Così come delle violenze che hanno colpito Milano e la capitale in un’orda di follia pura. La protesta è democratica, non può essere violenta.

Possiamo parlare di squadrismo, senza dubbio, ma tutto ciò che accomuna, va detto una volta per tutte, la prepotenza, è lo statalismo. Genera tutti i fascismi, i comunismi, i nazionalismi, i populismi. L’arroganza del potere che impone e decide per gli altri in nome di uno Stato che ci dice cosa sia bene e cosa sia male genera il sopruso, la sopraffazione, l’occupazione di spazi. E’ lo sbando di un Paese, alla ricerca di un potere forte che sappia rimettere ordine nel disordine.

Quello che abbiamo visto in piazza non era il popolo. Era uno Stato incapace di governare, che annienta anziché liberare le risorse sane del paese, che nega i territori, che rinnega le identità. Superata questa soglia arriva la guerriglia dei peggiori.

Onorevole Roberto Bernardelli – Presidente Grande Nord

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