BERNARDELLI: E DOPO IL COVID E IL LOCKDOWN CI REGALANO LA PATRIMONIALE

di Roberto Bernardelli –  Non credo a ciò che leggo. “Un gruppo di deputati di sinistra, Pd e Leu, ha presentato un emendamento alla finanziaria per eliminare l’Imu sulle seconde case e introdurre una patrimoniale a partire da una base imponibile di 500mila euro. Si prevede di partire da 500 mila euro con aliquota allo 0,2%; salendo allo 0,5% sopra il milione; all’1% sopra i 5 milioni; 2% sopra i 50. Consentirebbe allo Stato di incassare 18 miliardi all’anno. Ma se si facesse una vera anagrafe patrimoniale – di cui sento parlare da almeno 40 anni a questa parte – il gettito potrebbe aumentare molto, oltre che rendere più giusta e progressiva la tassa”. Lo scrive su Facebook l’ex presidente della Regione Toscana, e attuale commissario del Pd in Umbria, Enrico Rossi.

Ma certo, fate pure. Basta avere una casa, la propria e quella dei propri genitori, e si diventa ricchi sfondati per la sinistra. Fare impresa poi è un peccato. Prima ci fanno chiudere, è da marzo che si va avanti così, con sacrifici solo per qualcuno, poi ti spostano solo di qualche mese le tasse. Infine per darti la botta finale ti prelevano quel che ti è rimasto.

Recuperare l’evasione fiscale no? Far pagare quella parte del paese che non paga mai no? No. Rossi lo dice ma nessuno poi lo fa. Però ricordarlo lava la coscienza. “Se poi a questo si aggiungesse il recupero di almeno la meta’ degli oltre 100 miliardi di evasione fiscale – aggiunge Rossi -, il nostro sarebbe un paese ricco che potrebbe ridurre ancora di più il suo debito e eliminare tante tasse odiose e diminuire in primo luogo quelle che colpiscono il ceto medio e i ceti popolari. Questo gettito consentirebbe di ripagare in tempi adeguati gran parte del debito contratto in questo periodo e di evitare che esso pesi come un macigno sulle spalle delle nuove generazioni”.

Ma se neppure siete in grado di pescare dal cilindro un commissario per la sanità calabrese, che cosa volete recuperare? E allora, vai di patrimoniale che si fa prima. I fessi sono già pronti.

Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord

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