di Roberto Bernardelli – “ArcelorMittal Italia ha presentato ai ministeri dell’Economia, dello Sviluppo economico e del Lavoro il nuovo piano industriale. Da alcune indiscrezioni, si apprende che il piano presentato non sarebbe lontano dall’accordo raggiunto a marzo scorso al Tribunale di Milano, quando si chiuse il contenzioso tra Ilva in amministrazione straordinaria e ArcelorMittal”. E’ sabato pomeriggio inoltrato, ma la notizia sembra passare in secondo piano… Si tratta di 3.300 esuberi. Una bazzecola.
La notizia infatti non esce da Palazzo Chigi. Il premier di certo parla solo per annunciare lo spargimento di milioni di miliardi che nessuno ha visto mai. Ringraziamo per la notizia intanto il segretario della Fim-Cisl Marco Bentivogli secondo il quale il Piano prevede 3.300 esuberi già nel 2020. Ecco, siamo a posto, tanto il Pil vola alto.
Ma non era Di Maio e il suo partito a raccontare che a Taranto sarebbe stata tutta un’altra storia?