di ROBERTO BERNARDELLI – Abolire la Fornero costa 20 miliardi l’anno. E’ la cifra stimata. Un calcolo approfondito sul ricalcolo secondo peraltro criteri discutibili che di fatto non portano a enormi miglioramenti (la cosiddetta quota 100), è stata fatta di recente dall’Agi (per un approfondimento rimandiamo a https://www.agi.it/fact-checking/abolire_fornero-3353851/news/2018-01-10/).
Il residuo fiscale della Lombardia è di oltre 56 miliardi di euro. Una volta che la Lombardia porta a compimento l’autonomia per la quale si sono espressi a larga maggioranza i nostri cittadini, l’indipendenza fiscale su temi così importanti e cruciali per la giustizia sociale non sarà più una chimera. Le tasse lombarde serviranno a coprire tutte le riforme possibili senza passare da Roma. In altre parole, se non vi è chiaro, i lombardi per cominciare non hanno bisogno né di Salvini né di Di Maio per non lavorare fino a 70 anni.
Avere indietro anche solo il 20% del residuo fiscale copre le spese previdenziali. Ma non solo. La flat tax potrà essere regolata alla lombarda. Le tasse scendono se Roma restituisce tutti i soldi che finora non abbiamo visto tornare.