di Roberto Bernardelli – Sì, questo è un appello ai milanesi che votano, ai lombardi che andranno in cabina elettorale. E’ una chiamata alle “armi” della democrazia per eleggere e sostenere chi ha a cuore le sorti della nostra patria. Che è il Nord, che è la Padania. Casa nostra.
Grande Nord corre in decine di Comuni, è presente a Milano per la prima volta con la sua lista, e siamo in appoggio a quella di Paragone Sindaco.
Non ci interessa la debolezza politica del centrodestra, non ci interessa la spavalderia dei “vincenti” che la sanno lunga della sinistra. Ci interessano i contenuti. Il Nord ha bisogno di autonomia, di federalismo fiscale, di gabbie salariali. La dittatura fiscale, l’oppressione statale e la predazione sul Nord dura da decenni. Era stata ben illustrata 25 anni fa da Umberto Bossi nel suo intervento a Venezia, nel settembre 1996.
Da allora ad oggi il quadro è peggiorato. L’opportunità di cambiare c’è. Serve il coraggio di opporsi in modo democratico al sistema romano che anche i parlamentari del Nord (non serve credo fare nomi), hanno importato ora a casa nostra.
Serve una doppia liberazione e non che partire dai Comuni. Forza, facciamo grande il Nord.
Onorevole Roberto Bernardelli – presidente Grande Nord