di MARCELLO RICCI – Non esiste dubbio che l’immigrazione sia problema virale per l’Itala e anche per l’Europa.
Il fenomeno è condizionante di tutti gli aspetti della vita sociale. Non può pertanto essere minimizzato o peggio ignorato.
I punti su cui si deve riflettere:
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L’afflusso dei “migranti” è quantificabile numericamente e temporalmente?
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Se il flusso non è ad esaurimento, ma bensì in costante incremento, si realizza il travato di una parte (grande) di un continente in un altro molto piccolo.
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L’accoglienza da atto volontario e individuale è divenuta ragione di stato.
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I cittadini non hanno il diritto di decidere, se intendono farsi carico della ingente spesa e del resto.
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Poiché gli ingenti costi sono incompatibili con le risorse nazionali si chiede all’Europa maggior flessibilità.
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Maggiore flessibilità equivale ad aumentare il debito, che dovrà essere pagato da nipoti e pronipoti.
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Occorrono alloggi e quando si saranno utilizzati i beni pubblici, esauriti gli stessi, si passerà con certezza assoluta alla requisizione di quelli privati.
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Si ha il dubbio che già siano in elenco le case vuote, le seconde case e ogni altra struttura utile.
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Se il fenomeno come appare evidente avrà continuità, anche la recettività di queste strutture risulterà non sufficiente.
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E’ prevedibile che sia in atto la mappatura delle case grandi con un indice di occupazione bassa.
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I diritto del minore e delle donne incinte – quasi tutte- prevarrà sul diritto e sulla proprietà privata.
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Il numero vince, i conti sono presto fatti.
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Il perché del tutto?
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Creando una società multirazziale di basso livello sarà più facile ripristinare in versione moderna la schiavitù.
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Le risorse del continente nero sono meglio fruibili e con basso costo se gli indigeno sono costretti a fuggire.
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Il Sud Africa è terra d’ immigrazione e non d’emigrazione. Perché ?
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Papa Bergoglio si spende per l’accoglienza.
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In Vaticano gli immigrati non sono accettati, possono arrivare solo al colonnato di San Pietro.
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Bergoglio ignora le multinazionali, il colonialismo e la schiavitù mimetizzata.
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Bergoglio crede in Dio o solo lo usa?