di TONTOLO
Come ripete il mio amico Teresio, chi va al mulino si infarina. E chi sta a Roma si interronisce. Così sostiene che, avendo per parecchi anni il Maroni fatto il ministro di polizia e delle pensioni, ha respirato aria italiana e bevuto acqua italiana. Certi emigranti che avevano fatto fortuna tornavano nelle nostre valli e si costruivano belle case nello stile del paese dove erano stati perché ormai ci erano abituati e un po’ anche per “farsi vedere”. Così il Bobo, – dice quel comunista del Teresio – tornato in Lombardia, si vuole ricostruire un suo pezzetto di Italia e si circonda di italiani. Qualcosa di vero c’è. Il suo economista di riferimento, il Tremonti è oriundo campano, la sua portavoce è anche lei di Benevento. La campagna pubblicitaria gliel’ha fatta una romana: Patrizia Carrarini. L’avvocato che ha nominato al posto del siciliano Brigandì è il catanzarese Domenico Aiello. Alè! Il capo della segreteria del nuovo presidente della Regione è Giacomo Ciriello di Benevento. Il nuovo direttore generale dell’Assessorato Infrastrutture (quello dell’Expò) è Anna Tavano, catanzarese e moglie dell’Aiello. Roba da Roberto Taroni. Bbobbo.