di MONICA RIZZI – Spesso il quotidiano lindipendenzanuova.com dà notizia dell’attività del movimento sudtirolese Süd-Tiroler Freiheit (rigorosamente sempre nel rispetto del biliguismo, quindi con la versione in lingua tedesca e in lingua italiana, ndr), partito che rivendica per il proprio territorio una diversa gestione e l’indipendenza da Roma. Un distacco che ritengono naturale, per questioni identitarie, economiche, culturali. La loro politica è ben diversa da quella della Svp, che convive con il quadro politico nazionale. Di recente è arrivata in redazione una nota, che auspica il superamento dell’attuale struttura regionale politica del Trentino-Sud Tirol, per arrivare piuttosto ad una regione nel cuore dell’Europa con una propria autonomia, ovvero l’Euroregione Tirol.
E’ un progetto da guardare con interesse, non ci importa se rappresenti un sogno o un’ambizione difficile. Quel che conta è che guardi ad una Europa dei popoli e non degli stati, dei “nazionalismi”. E’ lì che bisogna guardare, la prospettiva politica è quella giusta.
Ecco perché la condividiamo.
Di seguito la nota della Süd-Tiroler Freiheit.
Die Süd-Tiroler Freiheit erteilt der von der Lega geforderten Aufwertung und Stärkung derI risultati degli incotri sull’autonomia hanno chia Region „Trentino-Süd-Tirol“ eine klare Absage und schlägt stattdessen den Ausbau und die Übertragung von Kompetenzen an die Europaregion Tirol vor. Anstatt eine Region wiederzubeleben, die nur geschaffen wurde, um die Süd-Tiroler gegenüber den Italienern in die Minderheit zu versetzen, sollte der Blick in Richtung Europa gerichtet werden und mit der Stärkung der Europaregion Tirol ein Zukunftsprojekt für alle Tiroler Landesteile geschaffen werden.
La Süd-Tiroler Freiheit esprime una decisa opposizione alla valorizzazione e al rinforzo della Regione “Trentino-Süd Tirol”come richiesto dalla Lega. Ne viene piuttosto richiesta, al suo posto, l’abolizione e la contestuale trasmissione delle competenze ad una Euroregione Tirol.- Invece che rianimare una Regione, creata soltanto per far risultare i Sudtirolesi in minoranza rispetto agli Italiani, è il caso di guardare verso l’Europa e , mediante il rafforzamento di un’Euroregione Tirol, sviluppare un progetto per il futuro di tutte le parti del territorio tirolese.
Die Region „Trentino-Süd-Tirol“ ist ein Auslaufmodell, das nur Kosten verursacht und von der Politik und der Bevölkerung abgelehnt wird. Die Ergebnisse des Autonomiekonvents haben deutlich gemacht, dass sich die Bevölkerung die Abschaffung der Region wünscht.
La Regione “Trentino-Südtirol” è una modalità superata. Essa produce soltanto costi ed è rifiutata dalla popolazione. I risultati degli incontri sull’autonomia hanno chiarito che la cittadinanza si augura lo scioglimento della Regione stessa.
Gerade die Zuständigkeiten im Bereich Bildung, Gesundheit und öffentlicher Nahverkehr wären bei der Europaregion Tirol wesentlich besser aufgehoben, als bei einer maroden Region „Trentino-Süd-Tirol“. Wenn die Tiroler Landesteile Zuständigkeiten gemeinsam und grenzüberschreitend verwalten, kann die Europaregion Tirol endlich mit Leben erfüllt werden.
Soprattutto le competenze su Istruzione, Sanità e Traffico locale sarebbero svolti più efficacemente da una Euroregione Tirol, invece che da una esausta Regione “Trentino – Süd-Tirol”. Se le competenze transnazionali fossero svolte congiuntamente dai Tirolesi stessi, l’Euroregione Tirol potrebbe veramente rivivere.
Die Süd-Tiroler Freiheit wird im Landtag und Regionalrat daher entsprechende Anträge einreichen, damit die Region „Trentino-Süd-Tirol“ durch die Europaregion Tirol ersetzt wird.
La Süd-Tiroler Freiheit presenterà presso la Giunta Provinciale e il Consiglio Regionale le apposite istanze, affinché la Regione “Trentino Süd-Tirol” sia sostituita dalla Eroregione Tirol.
L.-Abg. Sven Knoll,/Consigliere Regionale
Süd-Tiroler Freiheit.
