Benzina e pedaggi. Da Parigi arrivano i gilet gialli. Il Nord che fa?

Protestors wearing yellow jackets face riot police officers on the Champs-Elysees avenue in Paris, Saturday, Nov.24, 2018. France is deploying thousands of police to try to contain nationwide protests and road blockades by drivers angry over rising fuel taxes and Emmanuel Macron's presidency. (ANSA/AP Photo/Kamil Zihnioglu) [CopyrightNotice: Jean-Francois BADIAS]

di ANGELO VALENTINO – E’ nato il ‘Coordinamento italiano gilet gialli Italia’ con tanto di pagina Facebook. il coordinamento si batte contro la direttiva Bolkestein e la tassazione troppo elevata per le imprese ma chiede anche “la revoca della concessione a Autostrade e la riduzione dei pedaggi”.

Era ora. Proprio l’altro giorno sulla pagina Fb è stata lanciata la proposta: “Oggi Champs Elysee, la prossimo a Roma. Facciamo partire la protesta dei gilet gialli in Italia. Non paghiamo più le autostrade se i pedaggi non scendono di prezzo e se a gestirle rimane Autostrade spa”.

E si legge a firma di Giancarlo Nardozzi: “sono il presidente nazionale del Goia (gruppo organizzato indipendente ambulanti) – scrive -. Ho aderito a questo coordinamento per aiutare a superare le difficoltà della categoria e per cercare di apporre dei cambiamenti anche protestando sempre in forma civile e legale a sostegno di questo governo ormai circondato da tutti”. Nardozzi prosegue scrivendo di essersi “reso conto dello stallo alle risoluzioni dei problemi che noi abbiamo sostenuto e che oggi l’Europa vuole vietare sostenendo in pratica l’ austerità che fino a oggi il vecchio governo ha esercitato sul popolo e che ha portato e tiene alla fame milioni di italiani”. Il coordinamento, prosegue Nardozzi “è rivolto a tutte le categorie e ci aspettiamo che associazioni e anche politici di buoni principi aderiscano all’iniziativa per far si che la voce del popolo prevalga su quella degli speculatori”.

C’era una volta, caro Nardozzi, qualcuno che 20 anni fa manifestava davanti ai caselli del Nord. Ora gestiscono con i loro presidenti e consiglieri di amministrazione, l’esazione di queste tasse. Parliamone, è tempo che cambi la musica.

 

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