Aveva tolto 10 volte i sigilli al suo locale durante il Covid. Assolto

 Momi El Hawi, ristoratore fiorentino tra i fondatori del movimento IoApro, finito a giudizio con l’ accusa di aver rimosso più volte i sigilli al suo ristorante durante il lockdown, tenendo aperto il locale nonostante le norme anti Covid, è stato assolto dal tribunale di Firenze. Lo rende noto lo stesso El Hawi sui social. “Il giudice del tribunale ordinario mi assolve in formula piena”, scrive l’imprenditore, “dopo due anni neri per la storia dei diritti umani, portiamo a casa una grande vittoria. Ho rimosso 10 volte i sigilli alla mia attività, perchè sicuro di stare rispettando le regole della Costituzione ma soprattutto del buonsenso. Hanno fatto di tutto per mettermi i bastoni fra le ruote, farmi chiudere e rinchiudermi in galera buttando la chiave. Ma se quello che fai è giusto, che la strada è quella, devi fare solo una cosa: continuare a camminare. E ora, comincio a giocare io la mia partita, non pensate di cavarvela così finché giustizia non sarà totale”.

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