“Le riforme istituzionali sono importanti, ma le 23 materie erano state pensate 22 anni fa, abbiamo assistito a diversi cambiamenti pandemia, choc energetici, dobbiamo fare qualche riflessione su come queste materie devono essere ripartite”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi nel corso del suo intervento al convegno “Transizione e sviluppo: il futuro dell’Ue e delle Regioni” che si è svolto a Venezia. “Sono stati ricordati i Lep – ha proseguito Bonomi – evidentemente questo Paese ha divari molto forti, dobbiamo decidere se noi su quei divari vogliamo intervenire oppure no, ce li portiamo dietro da 161 anni dall’unità d’ Italia, sono divari di genere, generazionale, territorio e competenze. E’ necessaria una forte revisione e riallocazione della spesa pubblica – ha avvertito il leader degli industriali – così come la nascita di un fondo strutturale di perequazione fino al conseguimento risultati da monitorare di anno in anno per vedere se si stanno eliminando quei divari, esisterà clausola di salvaguardia dello Stato e che una volta stabilità i Lep capiremo come verranno finanziati, queste sono le due condizioni essenziali per capire se stiamo andando nel percorso corretto”, ha concluso.