di Roberto Paolino – Le elezioni Regionali appena trascorse hanno innestato un dibattito interessante nel mondo autonomista, esiste ancora uno spazio per partiti e movimenti autonomisti nella società attuale?
Per quanto mi riguarda senza dubbio sì, però si devono realizzare alcune condizioni.
La prima è fare una politica autonomista che non sia legata a situazioni e momenti importanti, ma che indubbiamente riguardano il passato, bisogna proporsi con pensieri e linguaggio moderno insomma attualizzare il messaggio.
La seconda è capire che la Lega Salvini ha preso un altra strada per cui tentare correnti interne autonomiste risulta inutile e dannoso,in quanto crea in chi si sente autonomista Federalista inutili aspettative che la lega torni alle origini.
La terza condizione è che il mondo autonomista costruisca con incontri dibattiti un grande contenitore, che rappresenti tutte le anime autonomiste che sono presenti in tutta la Penisola. Infine avere la voglia e il coraggio di presentarci a tutte le elezioni politiche amministrative e comunali senza temere risultati non positivi.
Insomma un movimento autonomista deve essere in mezzo al Popolo giorno per giorno, con testardaggine e passione.