La notizia è di grande interesse ed inizia a far parlare. Si tratta di una terapia che prevede di iniettare in endovena gli anticorpi. Ne ha parlato per primo Il Giornale e poi CremonaOggi. Quest’ultimo quotidiano entra più nel dettaglio per raccontare la partecipazione del laboratorio di Cremona, Avantea, del prof. Cesare Galli.
Il progetto, illustrato dal direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, il dr. Giuseppe Remuzzi, ha una finalità curativa e non di prevenzione.
“Ad occuparsi della ricerca vera e propria, in realtà – scrive il quotidiano cremonese – è la francese Xenothera, che vede tra i soci fondatori anche la stessa Avantea”.
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