Commenta Giulio Arrighini, segretario di Indipendenza Lombarda, sui social la notizia scandalosa del sequestro dellìelemosina raccolta a Bresca ad alcuni indigenti: “Poco più di un anno fa, un pensionato che vendeva i suoi libri per disperazione, è stato allontanato dall’intervento di ben sette agenti della Polizia Locale ( i vigili urbani). Oggi la notizia della confisca dell’elemosina ad un altro bresciano ridotto in estrema povertà. E’ evidente che i bresciani rappresentano per chi ci amministra il primo dei nemici, o forse, dei pericoli. Il Comune, e più spesso lo Stato espropria la carità espressa dal popolo. La carità fra eguali non è tollerata. I soldi, tutti, devono finire nelle loro casse, quelle già riempite dalle tasse dei contribuenti. Se così non fosse, lo stesso zelo sarebbe espresso in tutte le zone degradate della città, a cominciare da Via Milano, una zona franca di illegalità e traffico di sostanze stupefacenti.