di Monica Rizzi – Il quadro è infernale. Sono circa 120 i tavoli di crisi aperti al Ministero dello sviluppo economico: vertenze che, secondo quanto si apprende, riguardano circa 160-170 mila lavoratori e sono in calo rispetto allo scorso anno. Alla faccia del calo… Per la maggior parte si tratta di tavoli aperti da diversi anni: alcuni anche da 7 anni perché, si apprende, sono situazioni che necessitano di un tavolo permanente a causa della criticità del settore; circa 70 sono aperti da più di 3 anni e circa 28 da 7. Il Mise per settembre ha già un calendario fitto di incontri su vertenze importanti da Bekaert ell’ex Embraco.
Che strano, pensa se non andasse tutto bene… Ma d’altra parte il problema sono gli sbarchi, il resto non conta. 170mila lavoratori a rischio da anni cosa sono rispetto a tutto il resto? Portano voti, consenso? Suscitano indignazione? Macché.
Monica Rizzi – Segretario organizzativo federale Grande Nord