“Il calo dei ricoveri in terapia intensiva è quello che avevamo ampiamente previsto. Per una più drastica riduzione dei decessi in rianimazione, invece, dovremmo però attendere una settimana-10 giorni”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente nazionale dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), in merito al numero dei morti Covid-19 che in Italia resta alto. “Avevamo previsto – sottolinea – che dopo la fine di gennaio, compatibilmente con quello che è avvenuto, ovvero la progressione delle terze dosi vaccinali, ci sarebbe stato un calo dei ricoveri. Ed è quello a cui stiamo assistendo, sia nelle terapie intensive sia nei ricoveri ordinari. Quello che ancora non sta avvenendo è un calo altrettanto significativo di decessi nei nostri reparti, che però – è precede Vergallo – ci aspettiamo avvenga entro una decina di giorni”.