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Altro che congressi, elezioni…. Solo fumo per distrarre i militonti. Fuori i nomi di chi ha fatto il buco di MPS

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di MARCELLO RICCI –  Inconcepibile, inammissibile, indilazionabile!   I nomi dei debitori che hanno determinato il mastodontico buco del Monte dei Paschi di Siena devono essere ufficialmente resi noti. Non può perdurare il silenzio che come velo pietoso, come pietra tombale, protegge quanti, singoli, società o partiti, hanno bidonato il MPS.

 Il silenzio è già colpa; alla sbarra è chiamato il governo, lo stesso che tace su Lotti e promuove Maria Elena Boschi nota per Banca Etruria e suo padre.  Il diritto di sapere è incontrovertibile, nasce dl fatto che le perdite di svariati miliardi di euro dovranno essere pagate dai cittadini e in un momento in cui anche l’Ue ci presenta un conto salato.  Essere costretti a coprire un buco pari a una finanziaria, senza conoscere i componenti della banda del buco è pretesa assurda.
 E’ essenziale individuare gli strumenti per costringerli a rendere noti i nomi che con pretestuosi motivi sono tenuti segreti. Anche se alcuni nomi la stampa li ha resi noti, l’azione che si intende intraprendere è quella di costringere il Governo a pubblicare, in modo ufficiale, la lista dei debitori insolventi e i singoli importi. Quali strumenti non violenti, legali e rapidi si hanno a disposizione per centrare l’obiettivo?
Il termine legale esclude sommosse di ogni genere e la via giudiziaria che comporta tempi lunghi, tali da diluire e digerire la vicenda. Si vuole organizzare una protesta non violenta dalle Alpi alla Sicilia, che veda partecipi cittadini, non partiti, stufi di essere presi in giro e derubati.
In un giorno e alla stessa ora, da stabilire, in tutti i comuni ove esiste una sede del MPS i cittadini di quel comune che lo vorranno, si ritroveranno davanti alle stesse per chiedere la lista completa ed ufficiale ora negata.
I social network saranno lo strumento per saldare le maglie della rete e concordare giorno e ora.
La simultaneità della protesta in tutti comuni, darà corpo e forza all’iniziativa. C’è l’eventualità dell’intervento dalle questure, ma se ciò dovesse accadere, ne amplificherà la portata.
Ci si augura che l’idea sia condivisa e si realizzi con un’amplissima partecipazione. Occorre una scintilla che inneschi l’incendio purificatore per mettere in chiaro connivenze e loschi interessi.
E’ l’inizio di una crociata, forse lunga, ma ci si augura trovi riscontro nelle coscienze di molti e che persone di peso aderiscano al progetto facendolo crescere come una valanga.
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