di CORRADO CALLEGARI – Ci sono articoli per i quali non è a volte necessario aggiungere nulla rispetto alla didascalia di una foto. Ma, in questo caso, che dice tutto è il titolo. Perché il governo leghista, con un ministro leghista che cura gli interessi delle regioni, concede ai veneti, come fossero servi della gleba, 15 milioni di aiuti, a fronte di uno stanziamento di 53 milioni di euro. La questione diventa razzista quando la sperequazione è evidente. Il Veneto vanta 17 miliardi di residuo fiscale, è il surplus che i cittadini danno a Roma e che dovrebbero essere restituiti. Abbiamo votato un anno e più fa per un referendum che chiedeva l’autonomia, per cominciare a trattenere un po’ più di risorse. Ma nulla. Persino gli 800 milioni di euro della Bei, la Banca europea per gli investimenti, per lavori di prevenzione sul territorio del centronord, sono stati respinti dal governo. Che però non nega i fondi strutturali per il Mezzogiorno.
La si smetta di far credere ai cittadini che il problema siano gli immigrati. La questione è l’ingiustizia sociale, che genera disparità, pregiudizio politico verso una popolazione rispetto ad un’altra. Voi come la chiamate, questa differenza che sottomette economicamente e socialmente un popolo?
responsabile confederazione Grande Nord Veneto