Alla Chiesa farebbe bene lasciare Roma. E anche a noi

CHIESAdi SERGIO BIANCHINI – Potenza organizzativa della chiesa cattolica. Il numero  di Limes  tutto dedicato a papa Francesco e alla situazione della chiesa cattolica è interessante. Molto ricco di prospetti quantitativi relativi alle varie situazioni sia continentali che nazionali.

Riporto alcuni dati del libro che davvero merita di essere studiato.

 

 

Numero dei vescovi e dei sacerdoti nei vari continenti

Europa                        Vescovi 1.685         Sacerdoti  176.557

Americhe                    Vescovi   2.019        Sacerdoti  122.447

Africa                           Vescovi  716         Sacerdoti 45.229

Asia                              Vescovi 801         Sacerdoti  66.018

Oceania                        Vescovi  132         Sacerdoti  4.718

 

In totale abbiamo    5.353 vescovi e 414.969 preti.

 

Il numero dei vescovi e dei sacerdoti è superiore al numero dei gestori effettivi delle parrocchie e delle diocesi. Infatti anche un frate, per esempio, può aver ricevuto l’ordine sacerdotale ma non svolge il ruolo fondamentale di guida(pastore) di una parrocchia e dei fedeli.

In calo la potenza organizzativa in Europa e, quasi incredibilmente, nel centro e sud america dove le chiese protestanti, in primo luogo i Pentecostali, stanno velocemente erodendo i fedeli alla chiesa cattolica. I Pentecostali dichiarano circa mezzo miliardo di fedeli nel mondo, subito dopo la chiesa cattolica (1 miliardo e trecento milioni), davanti al protestantesimo classico (340 milioni) e alla chiesa ortodossa (200 milioni).

La chiesa cattolica è invece in espansione nel nord America ed in Africa, in primo luogo in Nigeria.

Qualche studioso, sulla base di indicatori di vario genere confrontati con la storia bimillenaria della chiesa, attribuisce oggi alla Nigeria il baricentro della galassia planetaria cattolica.                          Ciò spiegherebbe molto bene anche gli accenti africanofili attuali, sorprendenti in europa, della chiesa cattolica.

L’ancoraggio però di tutta la galassia resta Roma e sembra per ora non eliminabile perché vitale sia per la chiesa che per lo stato italiano.

Ma già si levano voci interne alla chiesa che chiedono l’abbandono di Roma. Come l’arcivescovo di La Plata, Fernandez, che proiettando coerentemente in avanti i dinamismi di papa Francesco propone al vertice di adeguarsi ad una nuova Chiesa Vagante. Per ora è solo ma……. chissà.

 

L a stessa idea, nel mio piccolo e probabilmente con ottica diversa, la propongo da tempo io.        Un papato che ogni 10-15 anni cambiasse sede, spostandosi da un continente all’altro, libererebbe sè stesso e l’Italia da una simbiosi ormai troppo confusiva e forse dannosa per entrambi.

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