di Roberto Bernardelli – Non dimentichiamocelo mai. Qualcuno ha pensato bene che per far vivere meglio i pensionati del Nord basta spedirli al Sud e togliere un po’ di tasse dalle loro pensioni. Un genio, uno statista che non vuole fare la fatica di mettere in discussione il residuo fiscale, di reclamare l’autonomia, di regionalizzare la previdenza che salverebbe quella sana ed eviterebbe ai nostri lavoratori di non vedere una luce in fondo al tunnel.
D’altra parte ecco come si sta dalle parti dove Salvini vorrebbe i nostri pensionati. Angosciati da vivi e, magari, senza un lumino acceso una volta dipartiti…. È ancora polemica politica a Campobasso per il cimitero al buio da oltre 10 giorni nella fase di passaggio dal privato al pubblico del servizio di lampade votive e illuminazione delle cappelle gentilizie e dei loculi. Alla interpellanza presentata ieri dal centrodestra che sfiducia l’assessore titolare dei lavori pubblici e dei servizi cimiteriali Giuseppe Amorosa, si aggiunge ora l’interrogazione del Partito Democratico che chiede chiarimenti al sindaco Roberto Gravina. Intanto la ditta che fino a poco tempo fa gestiva i servizi cimiteriali garantendo l’accensione delle lampade votive e l’illuminazione ha fatto sapere di aver inviato gli atti all’Anac (autorità nazionale anti-corruzione) e alla Corte dei Conti per evidenziare – dice l’amministratore delegato – “alcuni punti oscuri di tutta questa vicenda”, già segnalata anche ai sindacati.