di ANGELO GIORGIO – Ma chi comanda davvero nella Lega? La risposta è semplice, soprattutto se non si vuole guardare cosa c’è dietro quella che potremmo definire la vetrina del Carroccio: nella Lega comanda Matteo Salvini.
Vero, almeno in parte. Soprattutto negli ultimi tempi, infatti, sono moltissimi i giovani rampanti che stanno scalando il partito nelle retrovie. Non uomini e donne interessati direttamente ad assumere cariche politiche, ma che ne ottengono altre. Quello spoil sistem che da sempre funziona e che il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica non ha minimamente intaccato. Ci riferiamo a quel mondo di nominati che ha tutto l’interesse a sostenere questo o quel candidato (anche all’interno dei partiti) per poterne poi ricavare profili di tutto rispetto sulle quali sedere magari a giorni alterni o anche solo una volta al mese, ma dalle quali si porta a casa un gettone di presenza non indifferente.
E se oggi è vero che nella Lega Nord la parte del leone la fa Matteo Salvini è altrettanto vero che sono i suoi uomini che più di altri emergono all’interno di società e controllate.
E da qui, spiegano in via Bellerio chiedendoci di mantenere l’anonimato, proprio queste persone sperano di indirizzare le scelte verso questo o quel candidato con un unico e nemmeno celato obiettivo: ampliare il proprio portafoglio poltrone.
Ma stiamo parlando di un movimento politico o di un mobilificio, si chiede sarcastico uno che in Lega ha trascorso una vita e che continua ad andare tutti i giorni in via Bellerio. Male lingue potrebbe dire qualcuno. I soliti esagerati, qualcun altro. Ma nella realtà le sedie ci sono. E non vanno lasciate al nemico politico. Vediamo ad esempio una parte dell’attività di Giulio Centemero, già strettissimo collaboratore di Salvini a Bruxelles nonché suo braccio destro e tesoriere della Lega Nord. Che già di suo fa una poltrona…
Ebbene Centemero, sulla cui professionalità non abbiamo nulla da eccepire, proprio nei giorni scorsi ha dovuto registrare una bocciatura. E’ vero o non è vero che il giovane che sarebbe già membro del collegio sindacale di Gelsia Ambiente, infatti, non sarebbe riuscito a diventare presidente di Cogeme (società del gruppo LGH che unisce le municipalizzate di Cremona, Crema, Pavia, Lodi e Rovato)? E che avrebbe dovuto accontentarsi di entrare nel cda della municipalizzata di Rovato come consigliere con deleghe?
E’ vero o non è vero che però Centemero pochi giorni prima, e più esattamente il 15 ottobre, con Giuliano Pisapia, il sindaco di Milano tanto odiato dalla Lega sarebbe stato nominato nel collegio sindacale della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta?
E’ vero o non è vero che ad Arcore, dove è stato capogruppo della Lega Nord in Comune, Giulio Centemero sarebbe stato anche membro del cda di Metano Arcore, la municipalizzata ceduta l’anno scorso dal comune brianzolo ad Italgas? Tra il giugno 2012 e l’ottobre 2013 è vero o non è vero che sarebbe stato, invece, amministratore di Geseco srl, la municipalizzata del comune di Dalmine creata nel 2009 e messa in liquidazione nel gennaio di quest’anno?
E’ vero o non è vero che in Brianza sarebbe stato nominato nel collegio sindacale di Gelsia Reti (2010-giugno 2013), per passare poi a Gelsia Ambiente di cui sarebbe tuttora sindaco effettivo, nonché membro dell’Organismo di Vigilanza di AEB?
E’ vero o non è vero che per lungo tempo sarebbe stato anche nel collegio sindacale del Consorzio Provinciale della Brianza Milanese per lo smaltimento dei rifiuti mentre attualmente siederebbe nel consiglio di amministrazione di Saronno Servizi, la municipalizzata del Comune di Saronno? E che sarebbe stato attivo anche nel mondo della Sanità lombarda, nominato da Regione Lombardia nel 2012 nel collegio sindacale dell’Asl Milano 1 (ora in scadenza)?
E’ vero o non è vero che sarebbe presidente della MC srl di Bergamo, società interamente controllata dalla Pontida Fin srl, la finanziaria della Lega Nord dove il partito guidato da Salvini raccoglie gli asset immobiliari?
E’ vero o non è vero che sarebbe amministratore unico della Growth and Challange srl (stessa sede legale della Pontida Fin srl e della Mc srl) costituita nel gennaio di quest’anno e che per statuto ha un oggetto sociale molto ampio che va dalla consulenza aziendale a società, enti e consorzi, alla gestione di outlet e parchi commerciali, fino all’acquisto, ristrutturazione e costruzione di immobili e complessi immobiliari, in particolare commerciali?
Di chi sarebbero le azioni della Growth and Challange? E’ vero o non è vero che la proprietà sarebbe schermata da una fiduciaria, la Seven Fiduciaria di Bergamo?
Sicuramente sarà bravo, ma è evidente che una certa dose di fortuna non deve avere guastato nella brillante carriera del giovane classe 1979.
Ciò che conta, al di là di tutto, è avere la persona giusta al posto giusto. Di fiducia.