di CASSANDRA – Mettetelo in museo, arrotolate i vecchi manifesti, via da simboli e locandine e da qualsiasi festa la parola Nord. La messa al bando della parola Nord arriverebbe come memo dalle segreterie provinciali, nel caso rispondesse al vero una nota interna “Uso simboli”, in cui si ricorderebbe il messaggio del responsabile organizzativo federale per far sì che locandine di feste ed eventi, “non riportino più simboli ormai superati”.
Quindi, stando alla nota, non sarebbero “da ritenersi validi nemmeno i simboli delle sezioni contenenti Lega Nord”. Sarà uno scherzo di carnevale? Beh, l simbolo è Lega Salvini premier e forse per ricordare ai più nostalgici o distratti che le cose sono cambiate, sarebbe stato necessario rinfrescare termini e linguaggio del nuovo corso. Infatti l’unico simbolo da Bolzano a Ragusa, è proprio quello con l’Alberto da Giussano con il nome del guerriero italico Matteo Salvini. Premier. Anche se ancora non lo è. E il Nord? Me ne frego.
La nota sarebbe di provenienza orobica, a meno che si tratti di un fotomontaggio. Bergamo di sopra o di sotto? Solo Bergamo, la città si è unificata dopo la svolta salviniana.