A Roma i 5Stelle riportano il controllore fisso sugli autobus. Impara, Sala!|

La sindaca di Roma Virginia Raggi (S) con l'assessore ai Trasporti Linda Meleo durante la presentazione dei nuovi autobus Atac al capolinea di Torre Maura, Roma, 09 novembre 2016. ANSA/ANGELO CARCONI

di ROBERTO BERNARDELLI – Non pagano. Salgono con aria strafottente, e magari ti alleggeriscono dal portafogli. Noi paghiamo, loro no. Mai. Nessun controllo, impunità totale, mezzi pubblici a Milano da paura. Provvedimenti? Nessuno, cittadini che pagano in balia del delinquenti che non pagano mai. E allora, caro sindaco Sala, impara da Roma, dove i 5Stelle bagnano il naso alla destra come alla sinistra. Da ieri, infatti, sono arrivati sulle strade di Roma i primi 25 dei 150 autobus nuovi di Atac (saranno tutti operativi nel 2017). A presentarli  in un viaggio inaugurale sulla linea 558 c’era la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“C’è fame di autobus e stanno arrivando, questo è il primo gruppo – ha detto la sindaca Virginia Raggi – Prima della prossima primavera saranno tutti in esercizio su strada. Atac e questa amministrazione si stanno muovendo. Si riparte dalle periferie, infatti i nuovi bus sono destinati prevalentemente a linee periferiche. Dobbiamo abbreviare le distanze”.
Ma ecco l’annuncio che più ci piace:  sarà avviata una sperimentazione di un controllore fisso a bordo su 5 linee bus di Roma entro una settimana. O paghi, o te ne vai. Illegalità fuori dai piedi. Ci voleva così tanto? Macchè. Ma se l’amministrazione milanese è tutta preoccupata a sistemare i cosiddetti migranti, a dialogare per le moschee, di certo ai cittadini veri non pensa mai. Occhio, perché è quella classe, quel ceto medio che ha mandato a casa la Clinton e tutti gli Obama de noartri.

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