Gli sbarchi, ovvero i prelievi decisi dalla politica estera italiana

sbarchidi SERGIO BIANCHINI – La tabella sovrastante mostra chiaramente che l’andamento dei migranti non è una inesorabile onda autonoma ma è la conseguenza della politica estera dei governi italiani. In particolare il grande picco degli ultimi tre anni ( 2014,15,16)è chiarissimamente legato al governo Renzi che aveva fatto del legame con Obama l’asse della politica internazionale italiana, in  particolare per l’Africa ed il mediterraneo.

Sono anche gli anni in cui come incaricato speciale dell’ONU per il sahel, cioè la fascia desertica intermedia tra la Libia e la costa sud occidentale dell’Africa (Nigeria ), è stato nominato Romano Prodi. L’attivismo Italiano in Libia ha chiare finalità egemoniche e di controllo sulle fonti energetiche, in contrasto sia con la principale fazione Libica stanziata a Tobruk e sostenuta da Egitto e Francia.

La coperta del soccorso ai migranti in pericolo è chiaramente strumentale e ipocrita e serve a bypassare le normali regole del mare e della presenza straniera nelle acque territoriali Libiche dove avvengono tutti i finti salvataggi-prelievo…sahel

 

 

 

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