Salvini “è assolutamente coerente e battagliero e posso garantire che quello che dice fa”. Cosi il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, durante la registrazione di Faccia a Faccia di Giovanni Minoli in onda su La7. Quanto a Bossi, secondo Zaia “è il fondatore, il padre nobile di questo movimento. Non ha senso candidarlo”. “Bossi – ha aggiunto – deve capire che i panni sporchi si lavano in casa, quindi se ha qualcosa da dire c’è un confronto da fare ma il casino non giova a nessuno”.
Quanto ai rapporti con Forza Italia “sono ricucibili solo se si fa sulla base di un programma di governo”. Poi le primarie: “Saranno le primarie a scegliere il leader del centro destra e io non mi candidero’. La mia priorita’ e’ l’autonomia del Veneto”.
Infine la stoccata ai grillini. “Ai proclami noi abbiamo fatto seguire i fatti. Ci vuole una classe dirigente coerente, non serve essere politico di mestiere. Io non sono un politico di professione e non rincorro le cariche. Ci sono sempre un sacco di scuse, penso valga la pena di dire la verita’ – aggiunge a proposito del sindaco di Roma Virginia Raggi – Quando fai i proclami devi dimostrare di essere coerente: se dici che devi fare le rivoluzioni e poi non ci riesci vuol dire che sei incapace”.
Un altro traditore.
In comunicazione la negazione vale come un proclama .
Prima dicotomia : ma se è il padre nobile , il fondatore , perché non spetterebbe di diritto la candidabilitá ?
Al limite toccherebbe a lui la scelta di non candidarsi o meno .
Secondo : i panni sporchi in politica si lavano dappertutto fuorché in casa .
E poi non è questione di panni sporchi ma di potere , di spazio di manovra contrattuale influente negli orientamenti e nelle decisioni . Altro che palle !
Bravo Zaia , occupati dell’autonomia del Veneto , vai a trattare col Padre eterno il riconoscimento dello Stato Veneto Indipendente e Sovrano , e poi illuditi di riuscirci con le manfrine per bene !
Dove vuoi andare se hai la tua terra militarizzata e piena di spie e nemici fino al collo ?
A ramengo vai , coi contentini che il popolo li attacca in quel posto !
Ecco ,così significa farsi capire , comunicazione verbale , para verbale , cinestesica !
I congiurati alle idi di marzo si davano coraggio l’un l’altro , si scambiavano riconoscimenti di stima l’un l’altro , ma tramavano un tradimento ; è simbolico ogni gesto e atto in politica ! Non è di buon auspicio un nuovo inizio , quale esso sia , con un parricidio ! La realtà è dialettica , chi se ne frega se si discute o si critica , poi si vota a maggioranza e chi ha vera leadership e argomenti li spenda lealmente !
Invece la paura , figlia dell’ignoranza , è sempre cattiva consigliera ; ti fa sembrare un tattico furbo ma presto arriva la nemesi . La paura bussò alla porta , il coraggio si alzò ad aprire e non trovò nessuno .
Avanti col vento in poppa , senza sotterfugi , si ascoltano tutti quelli in buona fede , a maggior ragione Bossi , però alla fine bisogna tirare diritto verso un destino , certamente , senza il bisogno di ammazzare qualcuno per darsi coraggio , altrimenti hai già perso ! Capito ?