Il presidente e ministro della Difesa svizzero, Ueli Maurer, vuole dimezzare gli effettivi delle forze armate elvetiche, portando il numero dei militari a 100mila. Lo riferiscono i media svizzeri.
I nuovi tagli si rendono necessari a fronte delle mutate minacce sul piano internazionale e dei tagli al bilancio previsti dal governo. Il progetto di revisione punta a ridurre i tradizionali obblighi di difesa dell’esercito e ad aumentarne la capacità di intervento nei casi di catastrofi naturali, terrorismo, cyberattacchi e attacchi alle infrastrutture critiche del Paese.
Il progetto di riforma, che verra’ presentato in Parlamento entro la fine dell’anno, interessera’ le infrastrutture e i sistemi di difesa dell’esercito, composto in maggioranza da militari di leva. Il governo sta discutendo in Parlamento il tetto annuale al bilancio della Difesa, attualmente fissato a 4,4 miliardi di franchi (4,6 miliardi di dollari).
Ci potremmo accontentare anche solo se dimezzassero i generali, che sono più numerosi in proporzione di quelli USA … ma si sà che in questo paese di parassiti e clientelismo occorre premiare la loro fedeltà politica più che i meriti professionali
Mi sembra giusto. Ormai il numero di militari è relativo, ciò che conta davvero è la qualità del loro armamento e la rapidità di intervento. Per un paese come la svizzera è anche troppo avere 100.000 effettivi. Dovremmo pensare anche noi di dimezzarli per favore piuttosto la qualità.