di ANGELO VALENTINO – Sembra di sentir risuonare la frase del 10 giugno 1940 quando fu fatta la dichiarazione di guerra. E cioè…. “Combattenti di terra, di mare e dell’aria. Camicie nere della rivoluzione e delle legioni. Uomini e donne d’Italia, dell’Impero e del Regno d’Albania. Ascoltate! (
Ecco, con enfasi patriottica Salvini annuncia: “E’ il momento di scendere in piazza e dire tutti insieme: ‘Prima gli italiani’. Vuol dire che è giunta un’altra ora delle decisioni irrevocabili. A più Lombardia e più nord Salvini antepone più patria: “Prima gli italiani. Ora o mai piu”. E’ lo slogan della manifestazione del 24 febbraio a Milano, prima delle politiche del 4 marzo. Mai più senza.
Io sono contento di essere italiano. E di essere emiliano-romagnolo. Sono contento e amo il mio paese, da cima a fondo. Sono contrario a questa immigrazione, a questi politici e a molte leggi fatte per difendere i ladri e i disonesti. Sono contro il mantenere persone che non lo meritano (di ogni cittadinanza e regione ). Mi sento a casa nella mia terra e condivido il prima gli italiani. Ma non sono di destra né di sinistra.
Ma n’dannamo…